lunedì 27 maggio 2013

Le facce delle donne.

Ma quante facce abbiamo? Quante ne usiamo per ogni svariata occasione che si presenti, indossiamo una faccia come un vestito, e poi il risultato è che vengono fuori facce noiose e vestiti dai colori spenti, e facce belle, come può esserlo un vestito dalle tinte forti, vivaci, decise, facce divertenti come un abito di carnevale, facce tristi come l'abito di un clown.
Noi siamo delle facce, abbiamo intorno facce e cambiamo faccia di continuo. Domani per esempio indosserò quella da ufficio, abito sobrio e stirato, oggi invece ho portato  per tutto il giorno in giro con me per casa una faccia rilassata, acqua e sapone, credo stesse in tuta e t-shirt bianca. Bè a dire il vero mi ero prospettata una faccia diversa, ma poi c è stato un imprevisto, ecco bisogna tener conto degli imprevisti che cambiano le facce o gli imprevisti che ti lasciano sempre la stessa di faccia. Ebbene si! Il mio pensiero si sta fossilizzando in modo quasi incredibile, direi, sulle facce. Credo che qualcuno famoso, con la citazione " Uno, nessuno e centomila" e sto parlando di Pirandello ha colto nel segno davvero. Centomila facce, se ci penso ne abbiamo davvero centomila o più, che indossiamo un pò per convenzione, un pò per difesa, un pò per giocare con la quotidianità e renderla meno noiosa di quello che è o potrebbe essere.
C'è quella che indossiamo maldestramente davanti a qualcuno che ci attrae e non c'è mai una spiegazione dietro qsta faccia, è quella, punto. O forse sto parlando più di una faccia.credo sul serio che ce ne siano diverse per l'occasione, che talvolta si presenta. C'è quella che dice per esempio " è inutile che mi fissi così, non riuscirai mai a capire che mi piaci"... ed è imperturbabile, è quella che ha un sorriso stampato, un'aria distaccata e lo sguardo profondo ma inarrivabile, la vestirei di un vestito rosso fuoco questa faccia qui; poi c è n è un altra che invece è più tenera, lo sguardo è più dolce, indifeso, i lineamenti sono più distesi ed è una di quelle facce perfettamente a suo agio, che ti sta dicendo " fai un giro nel mio mondo se ti va, io ho voglia di fare un giro nel tuo".. E poi sto pensando ad un altra faccia che ha lo sguardo altero e profondo, una faccia bella ma che non tradisce emozione, una faccia che dice" forse mi piaci, ma io non mi accontento di poco sai, dopo tanti coglioni che ho incontrato, sto cercando l'archetto giusto per il mio violino e comunque basto a me stessa, tu saresti solo un degno complemento" e la vestirei di nero questa faccia qui. Ecco, appunto, parliamo di facce che raccontano cose diverse, facce che vestono abiti diversi, facce che vivono momenti diversi e qui c è la magia, c è un mondo di mille facce, di mille colori, mille modi di vestire una qualunque emozione, mille modi che raccontano un unico mondo. La cosa che mi lascia senza fiato per quanto sia fantastica è che una donna può essere tutto quello che vuole essere, può cambiare faccia, può essere mille facce pur rimanendo una sola. Siamo affascinanti perchè camaleontiche e mi piace crederlo e pensarlo. Basta soffermarsi per un attimo sul fatto che a volte, spesso, spessissimo anzi, pur rimanendo le stesse, siamo diverse a seconda di chi abbiamo accanto. Non c è un carattere, ci sono solo mille facce, tutte riconducibili ad una sola, che poi è quella intima, quella che indossa un velo che la copre, quella che solo chi arriva così vicino vicino da far cadere il velo, riesce a vedere, e nessuno o quasi nessuno arriva mai così vicino al viso di una donna.

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