martedì 15 dicembre 2015

Lettera a Babbo Natale.

Ciao Babbo Natale,
Sono certa che sei sveglio come me. Affondi sulla tua seggiola a dondolo, coperto dalle letterine che ieri sera ubriaco di rum non hai più letto, ma solo perchè il sonno ha preso il sopravvento e ti ha colto. Dalla finestra innevata la tua renna fedele ti osserva mentre ronfi davanti al camino, ormai quasi spento col panciotto della giubba sbottonato, le gambe poggiate su un enorme poltrona di raso giallo e i tuoi grossi piedi che affondano in grandi babbucce, che la tua ultima consorte ha lavorato a mano. (peccato che da una di esse si intravede il tuo grande pollicione). Eh ma io ti capisco, son giorni di duro lavoro, chilometri di lettere da leggere, sacchi gonfi di carta sparsi per casa e tanti desideri di grandi e piccini da realizzare. Qualcuno, infatti mi ha detto che tu li realizzi tutti i desideri degli umani, o quasi. Sei talmente vecchio che ormai hai ben capito come funzionano i loro cuori. Tra poche ore ti sveglierai e dopo un abbondante tazzone di latte appena munto, ti concederai ai nostri desideri ad inchiostro. Perché il bello delle lettere che ti scrivono i più, non conoscono tecnologia, perché sono romantiche, nostalgiche, piene di pancia e di cuore, e qui che c azzecca la tecnologia. Una pagina bianca serve, una penna a biro e poi ognuno di noi umani apre sulla carta il suo cuore e ti fa custode di tutti i suoi segreti, di tutti i suoi piu fervidi desideri da umano. Io qst anno non te l ho scritta una lettera, o forse con la mia immaginazione te ne ho scritte tante, ma una paginetta ad inchiostro nero, mi manca. Forse ho un pò di riserve a mettere a nudo il mio cuore, del resto si sa questo ormai sanno farlo benissimo solo i bambini, non libatte nessuno e forse è proprio tutto questo coraggio che li premia, non li batte nessuno ad entusiasmo e candore. Noi grandi, invece siamo più prevenuti, attenti, prudenti, talvolta stanchi di desiderare con la pancia e col cuore, ma nonostante ciò desideriamo. Quando sei un pò cresciuta, come me, non ti importa davvero dell ultimo vestito griffato, della borsa che hai visto in vetrina, delle scarpe?.. ( ops di quelle mi sa che ti importa sempre, se sei una donna come me), ma ciò che vuoi davvero sotto l albero di Natale, bè sono le persone. Quando cresci non desideri cose, desideri persone. Le tue, quelle che la vita ha deciso di regalarti, gli affetti piu cari, quelle persone sempre presenti, che quando fai l appello come a scuola, rispondono sempre " presente" perché sono la. Nella mia lettera, piccola caro Babbo Natale,
prometto che non farai fatica a leggerla scriverò poche righe, tipo queste:
Caro Babbo Natale,
Per quest'anno vorrei trovare la mattina di Natale tutte quelle persone che amo, che siano presenti come in un grande girotondo, e mi sembrerà di aver preso in braccio il mondo. Si perché sarà come esser fermi, eppur viaggiare nei posti più belli del mondo, dai più caldi ai più freddi, perchè le persone restano comunque il viaggio di esplorazione più bello da fare. Se Vuoi aggiungere qualcuno di speciale alla mia lista, fai tu, ti lascio carta bianca, ormai sai cosa mi piace e cosa desidera il mio cuore. Portaci poi un pò di pace in questo pazzo mondo, la gente non capisce. Fa la guerra invece di far l' amore. Altro da dirti non ho, ti aspetto.