lunedì 29 luglio 2013

Carpe diem!

 
Vita. Letteralmente vuol dire "cogli il giorno", metaforicamente è la rappresentazione in due parole dell'esistenza umana,  meno letteralmente e più praticamente è "cogli l'attimo" che fugge incurante di te. 
Nota locuzione oraziana che riportata per intero, sarebbe " carpe diem quam minimum credula postero". Ma neanche questa citazione per intero rende l'idea, rende veramente quello che intendo, invece l'espressione latina che ne descrive perfettamente il senso, che ti fa guardare bello dritto in faccia alla fugacità, alla fragilità e all'effimero, rendendoti consapevole, di contro,  del forte sapore, vivo e intenso che dovrebbe, che deve avere il tuo presente è "Dum loquimur fugerit invida" che tradotto sarebbe " mentre parliamo il tempo sarà già fuggito come se ci odiasse. Perchè il tempo è tiranno, fottutamente geloso, lui fugge, ha sempre una gran fretta, a dispetto di te, delle cose che vivi e che non vivi. Sarebbe profondamente liberatorio vivere tutto d'un fiato, senza stare a guardare l'orologio, dimenticandoselo, vivere senza che il tempo sia scandito dalle lancette che ticchettano impazzite. L'immagine che evoca questa frasetta qui è spaventosa " mentre noi due parliamo il tempo sarà già fuggito", è come se sia talmente invidioso e tiranno che da ladro provetto ruba, ruba i tuoi momenti e tu sei li che glielo lasci fare, perchè non puoi fare altro. Quando sei felice a 360 gradi centigradi e capita, capita che lo sei, magari per nulla, puoi esserlo per le cose grandi e per quelle piccole, ma chi lo decide?.. Solo tu dai loro la misura. Puoi essere felice  solo perchè ti sei svegliata in un bellissimo mattino di sole, perchè hai ricevuto un messaggio o una telefonata che ti ha messo le ali ai piedi, perchè hai mangiato qualcosa di talmente buono che il tuo cervello è in preda ad un orgasmo multiplo, perchè nella tua vita c'è una persona importante, perchè tu sei importante per qualcuno, perchè ti senti forte solo per la ragione che hai superato qualcosa che non credevi di poter superare, e che hai invece superato con la forza di cui sei capace, perchè hai fatto l'amore con una persona che ti piace e hai l'energia che ti affiora a palla dalla testa, perchè sei stata in gamba sul lavoro, perchè tua madre che non te lo sa dire che ti vuole bene, ma ha fatto un gesto o detto qualcosa che te l'ha fatto capire chiaro chiaro, perchè hai tenuto stretto a te in un abbraccio infinito qualcuno cui tieni, perchè l'hai tenuto così in un ricordo cui hai ridato vita,  perchè hai scritto qualcosa che ti ha montato i brividi su per la pelle, perchè in strada hai visto le tue pale, perchè ti sei persa per mezz'ora a guardare le nuvole, perchè hai abbracciato il mare di continuo nuotando fino alla boa di turno, perchè stai lavorando su alcuni aspetti di te, da sola, riuscendoci, perchè da sola, con le tue forze e la tua forza stai andando da qualche parte., perchè ti sei lasciata accudire da una malinconia dolce. Ci sono uno stramiliardo di cose per cui essere felici, per cui sorridere, ed è quella la benzina che ci serve, ogni giorno. Ognuno di noi è diverso e sorride per cose diverse, e il tempo in questo nulla può, se non scorrere, ma se mentre scorre tu hai stretta tra i denti quella felicità, bè neanche il tempo te la può portare via. E da qui, sarebbe opportuno vivere così, un pò incoscientemente, senza troppi calcoli, senza troppo domani nella testa, mangiando il presente, divorandolo a morsi lenti ma decisi tenendone fermo e conservandone intatto il godimento e il piacere, senza pensare troppo, dirsi troppo, ragionarci troppo e dimenticando di guardare che ora è.

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