martedì 11 giugno 2013

Il braccialetto tormentone 2013.


Con l'estate 2013 alle porte, ancora chiuse, è già sulla cresta dell'onda il nuovo tormentone dell'anno corrente, che non è una canzone, cantata e ballata in tutti i lidi del mondo, bensì un braccialetto, decisamente dal carattere estivo e sbarazzino, da mettere in spiaggia, o quotidianamente, perchè l'orpello in questione è colorato e molto easy, e si indossa senza impegno. Decora il polso, se lo si vuole mettere all'altezza del polso, o il braccio se lo si vuole tenere più in alto a mò di bracciale indiano.
Si compone di un cordoncino elastico in maglina lucida, simil lycra, di una lunghezza pari a tre giri di polso, che richiama quello dei costumi da bagno,  può scegliersi in svariati colori, parrebbe che quelli fluo e il bianco vadano per la maggiore st'estate perchè amplificano l'effetto abbronzatura, e si completa di tanti piccoli fronzoli e ciondoli simil argento o oro,  che lo agghindano a dovere.
E' carino a vedersi, secondo una mia modesta impressione, e ne ho già visti tanti in giro di polsi così vestiti, è vivace, fa il suo bell'effetto shock, specie se di tinte decise, tipo viola manganese, come quello che ho io. Il viola per ovvie ragioni, puramente mie, è il mio colore preferito.
I piccoli fronzoli dell'accessorio tanto in voga sono vari ed eventuali, troviamo nell'ordine casuale di vestizione del cordoncino : un cuore, un fiorellino, una tartaruga, un ciondolo a forma di chiave, un teschio, un bimbo, un ciondolo a forma di elefantino, una bimba, una farfalla, una stellina, una civetta, una coccinella, formine in argento luccicoso che si ripetono  fino a due volte, alternativamente. Insomma stiamo parlando della novità fashion assoluta, per giovanissimi e meno giovani da portare con disinvoltura e perchè no, anche di colore diverso. Le miniature in argento che corrono lungo il filo di stoffa tubolare hanno un significato ben preciso, sono infatti nell'immaginario e anche nel reale, simboli portafortuna, ed ecco che anche il bracciale in questione diventa un portafortuna perchè reca civette, coccinelle, elefantini, o un ignaro messaggero dell'amore perchè vestito di piccoli cuori, formine di bimbi e bimbe in miniatura che si alternano, o un segno del destino, con chiavine sparse che potrebbero aprire qualsivoglia serratura, che forse non ne aprono nessuna, ma resta che ci piace pensare il contrario. Sta sbaragliando la concorrenza, ha battuto spavaldamente, il tanto temuto predecessore, il famoso braccialetto "ops ", un'allegra catenella di medie dimensioni e di colori diversi, con un grande cuore centrale in bella vista, ancora in gran voga, ma offuscato dal degno rivale, che si piazza fiero ai primi posti anche per economia. Bè il nuovo arrivato si è guardato bene in tasca, e si sa in questo periodo storico di crisi che imperversa, vestire un polso femminile con pochissimi euri è decisamente una trovata intelligente dal produttore al consumatore, certo, perchè l'orpello in questione, pur non essendo propriamente un bene strettamente di consumo, bè si consuma al braccio, tanto ci resta attaccato, "fa moda, fa chic, costa pic", la soluzione ideale per le nostre tasche, anche dei più piccoli. A chi è venuta, questa qui, è un'idea di tutto rispetto, strategia di marketing vera e propria, chissà quale mente l'ha partorita per prima l'allegra trovata e diffusa in un passaparola di stile. Già mi figuro una ragazzina sveglia e attenta al fashion look che una mattina si appresta a realizzare quest'idea con stoffa, ago, filo, e formine d'argento, ed era una mattina fortunata quella lì, una mattina di sole, che ha benedetto un'idea così proficua, perchè poi la ragazzina in questione ne ha fatti tanti di braccialetti, di colori diversi, con oggettini d'argento e simil oro, e se li è portati appresso prima in un sacchetto di carta, facendoli vedere alle sue amichette a scuola, durante la ricreazione, che non hanno mica resistito e l'hanno comprato e indossato subito, e da lì magicamente il filo del passaparola del grosso gomitolo si è dipanato senza sosta, di bimba in bimba, di casa in casa, di scuola in scuola, fino a giungere ai più grandi. Io, per esempio, quest'accessorio qui, l' ho conosciuto ad una cena di compleanno, dove una ragazza sui 23 anni, li teneva come beni preziosi in un sacchetto di seta, e li faceva vedere agli altri al tavolo, me compresa, che quella sera lì ho resistito alla tentazione di averlo, poi dopo poco più di un mese, la tentazione di averlo non ha resistito a me e quindi me lo ritrovo al polso. Se solo mi fermo a pensarci un attimo, mi accorgo di come tutto, ma proprio ogni cosa, anche la più seria e articolata venga fuori da un'idea e mi stupisco della potenzialità della mente umana ogni secondo. Serve solo un'idea, un progetto e un pizzico di coraggio per dar vita ad un impero. Ora non so bene se questa è la storia di questo vivace oggetto, ma so che se tante bambine e donne giovani e meno giovani lo portano, bè vuol dire che lo acquistano e quindi vuol dire che quella mattina la ragazza che mi sono figurata ha fatto un bell'affare, ha dato alla luce un'idea brillante che può diventare un impero. Io incrocio le dita per lei e sto a guardare.

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