lunedì 22 dicembre 2014

Il vino buono. Buon 2015.


Meno 2 giorni alla vigilia di Natale 2014. Poi qualche altro giorno e anche quest'anno qui, che pare arrivato ieri, si congeda. Quest'anno ho imparato delle cose, si cresce, si lavora su se stessi, si cambia, è come se il vino nella botte, diventasse via via più buono, perchè ti metti in discussione, ti confronti con gli altri, gli altri ti fanno vedere delle cose di te stesso che ti portano a osservarti, come con una lente di ingrandimento e a capire, una volta tirate le fila, che stai crescendo, che diventi più prezioso, che affini delle qualità di te, che magari erano ancora un pò acerbe. Cresci e ti affini, passano gli anni, e tu ti scopri diverso, migliore e non accade perchè è Natale, (non parlo del buonismo gratuito, chi se ne frega, se devi dire un vaffanculo, dillo pure, anche a Natale), parlo di qualcos'altro, parlo della qualità della tua personalità, del carattere, di quanto ti guardi allo specchio e riesci a smussare i tuoi angoli e a crescere, grazie all'interfaccia altrui. Quanti rapporti, relazioni interpersonali che passano dalla nostra vita, un pò per caso, un pò per una ragione, ci dicono qualcosa di noi stessi. Puntano dritto il dito su quella "immaturità" che delle volte, volutamente scegliamo di indossare, un pò per comodità, un pò perchè la pellaccia sta diventando bella dura e abbiamo paura di essere nuovamente feriti, e allora ci caliamo nei panni degli immaturi, degli eterni peter pan e ci lanciamo dalla finestra, credendo che ci spuntino le ali. Ci sono delle massime, un piccolo vademecum di Voglie letterarie che vi lascio, senza presunzione che voi le seguiate, s'intende. Io credo che per vivere un altro anno migliore di questo siano importanti, per affinare quel vino della botte.
Voglie ha capito che :
  • Ciò che appare, non è. Morale: non fidatevi mai di quello che vedete fuori, dell'involucro, dell'apparenza, ci sono infinite ragioni perchè uno si comporta in un qualche modo, (se veramente volete conoscere una persona, prendetevi il gusto di farlo), non eliminate le persone a priori, non fidatevi della prima sensazione che vi arriva, nel bene e nel male, può essere fallace. "Date un tempo a chi passa dalla vostra vita, e solo dopo averlo veramente conosciuto, potrete dire a voi stessi, questa persona non mi piace. Potreste scoprirvi a piedi e desiderosi di aver preso un treno che è già partito. (La mia prima volta col sushi è stata una tragedia, se non ci fossi più tornata, non avrei mai capito quanto potesse piacermi, ora e' un vero e proprio incontro col piacere).
  • Sii te stesso. Morale: Può sembrare la cosa più semplice del mondo, eppure vi assicuro che non lo è, quante volte ci rivediamo, come in un film in una situazione che abbiamo vissuto e ripetiamo a noi stessi " cazzo io non sono quella". Ci sono contingenze, elementi di disturbo, meccanismi di difesa, un sacco di robe complicate che in determinate situazioni, magari quelle a cui terremmo di più, di mettere a nudo il nostro vero carattere, ci cannano e facciamo solo un gran casino. Essere se stessi, invece è fondamentale. tu hai quel colore lì, per esempio il viola, e sei quella. punto.
  • Le parole sono importanti. Morale: Fai buon uso delle parole, quelle che dici o che scrivi, cazzo quanto sanno ferire. E' che a volte, non sappiamo contare fino a 10 prima di aprir bocca, oppure pretendiamo che le persone abbiano un codice di comportamento simile al nostro nelle più svariate situazioni, e diciamo quello che pensiamo, magari ferendo e convinti di essere nel giusto, un giusto opinabile, ma resta saldo e fermo solo dal nostro punto di vista. Assicuriamoci quando usiamo le parole che queste non feriscano e che poi di conseguenza non allontanino, non rovinino una grande amicizia, per esempio, per dirne una. Una buona parola è sempre la chiave giusta per un ingresso.
  • Tutto cambia. Morale: Non temere il cambiamento, tutto scorre, fluisce, cambia, anche quando non ci piace. Però vero è che a un certo punto, puoi sentirti all'ultimo gradino di una scala, puoi sentirti a terra, e poi basta poco, e qualcosa nel silenzio, osservando te stesso, senza parole, qualcosa riemerge in superficie e ti fa salire in alto, qualcosa che parte da te e non da chi hai intorno.
  •  le maree. Morale : La vita è come un palcoscenico, ci sei tu e tutte le persone che ti ruotano intorno, la figura fondamentale resti tu, sempre, in ogni caso. Poi ci sono le persone intorno, le cose intorno,famiglia lavoro, amici, relazioni, conoscenti, avvenimenti. Ci sono scene in cui è tutto così pieno di persone intorno e scene in cui le stesse persone hanno lasciato il palco, perchè l'hanno deciso loro, l'hai deciso tu, perchè doveva semplicemente andare così, e quindi ce ne sono altre, e magari non è passato tanto tempo, e tu sei un pò come dire, confuso, da altre figure, nuove. Poi ti adatti, hai questi occhi puntati ancora dietro, ma vai avanti, con nuove persone, nuove scene. Poi il palco si svuota ancora, e sei solo, poi arriva una nuova marea, di gente, di opportunità, di cose.
  • Amati. Morale: Amati sempre. incondizionatamente, completamente. Poniti in modo maturo in discussione, osservati, affinati, ma amati. Abbi sempre, nonostante tutte le maree della tua vita, ferma consapevolezza del tuo valore. Che sia lì quel valore, fermo, inossidabile, accettati esattamente come sei, lascia che il tuo valore brilli come una stella fissa, che non ha bisogno di mostrarsi.
  • Impara. Morale: Impara dalle tue esperienze, conosci, assapora gusti vari, apri la mente come un paracadute che ti salva il culo, sii onnivoro di sensazioni e cose nuove, senza lasciare che queste vengano alterate dal pregiudizio, senza etichette che hai attaccato addosso senza sapere. Impara dalle cose della vita che ti passano vicino, ognuna a suo modo ti dice una qualche cosa.
  • Fai l'amore. Morale: Sei te stesso veramente quando fai l'amore con una persona, quando emerge quella parte di te primordiale, quando a muoverti è solo il desiderio, quando sei indifeso veramente. E allora fate l'amore sempre. (Saranno fatti vostri se con chi amate o con chi vi piace), ma fate l'amore.
  • La libertà. Morale. La libertà è il pane. La libertà è l'acqua. la libertà è necessaria come il respiro. Sentiti sempre libero nelle cose della vita, libero di fare quello che ti fa star bene, anche se è scomodo per gli altri, anche se non ti arriva il consenso, non importa. Rovescia il tavolo e vai, senza essere schiavo di clichè, prototipi standard. La libertà è qualcosa che hai dentro e che quando in una qualche situazione della vita comincia a mancarti, la aneli e la riconquisti, sempre. La libertà è scegliere, non farsi scegliere.  Insomma. Fate un pò come vi pare. Io personalmente voglio essere un vino migliore. Buon 2015 a tutti!!!

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