lunedì 14 ottobre 2013

Fuck you!

C'è una paroletta magica che risolve tutti i problemi, o la maggior parte, che ti cava d'impaccio, che ti fa arrivare all'ultima pagina di un libro mai letto anche se sei solo alla prima, che ti fa nascere dentro una sorta di sollievo inspiegato quando la pronunci, che ti fa vomitare di botto tutto quello che hai detto o solo pensato, che come un cassino su una lavagna imbrattata di gesso cancella tutto, ti mette su on e ti fa ricominciare.
Questa parola qui si chiama " Vaffanculo". La dici a gran voce perchè necessita di volume quando la si pronuncia, non è di quelle parole che puoi dire all'orecchio o a voce bassa, no! Anzi devi dirlo forte, deve risuonarne l'eco, funziona in una stanza spaziosissima e quasi vuota o in macchina mentre guidi con l'autoradio che impazza a palla, togli il volume, chiudi i finestrini e gridi un bel " Vaffanculo" a tutto e a tutti.
A chi non merita la tua presenza, i tuoi pensieri, a chi ti regala la sua sufficienza e lì ti soccorre quasi lo slogan pubblicitario L'oreal".. perchè io valgo" e quindi vaffanculo!.. A chi hai dato senza stancarti e non ha saputo o voluto apprezzare, a chi è indeciso, a chi ha deciso e ha deciso che tu che non sei un buon affare, a chi ha scelto qualcun altro a te, a chi non ti ha dato una possibilità, a chi non ti ha voluto, a chi non ti vuole, a chi ti vuole ma a metà, a chi stai sullo stomaco, a chi ti sta sullo stomaco, a chi non scorderai mai pur avendo la sensazione che lui ha già scordato te, a chi ha spazzato con il suo modo di fare le tue certezze, a chi ti ha preso in giro, deluso, illuso, trattato nel peggiore dei modi, a chi è stato incapace di andare fino in fondo per codardia, per paura, per scarso zelo, a chi solo per un attimo non ti ha fatto provare fiducia in te stesso, a chi ti ha tolto, a chi non ti ha mai dato, a chi ti ha perso, dedica un sonoro, a lui decidere se lo preferisce in versione rock, jazz, funky, pop, classico, balcanico, elettronico, comunque sia sonoro e a volume altissimo che dovrebbe tapparsi le orecchie per non sentirne l'eco fastidioso, dedica dal profondo delle tue viscere, dagli angoli più remoti e reconditi del tuo essere, dedica, fai arrivare, sprigiona, fai emergere dal sotterraneo un grandioso, pazzesco, orgasmico vaffanculo! Restituisci vigore ai tuoi sensi offuscati, svegliati dal letargo della filosofia della sufficienza, considerati meritevole di tutto il meglio che esiste nell'universo e lascia che ti trovi, ma prima, prima di tutto questo, dispensa un vaffanculo con tutta la generosità di cui sei capace e lascia che per una volta la stessa generosità di cui sei stato capace nell'accoglienza eguagli la generosità di un vaffanculo. Si dico a te, interlocutore a caso, consiglio a te di smetterla di frequentare passioni tiepide, e di inseguire fuochi fatui, perchè i fuochi veri sono solo in grado di bruciare fino all'ultimo, non conoscono soluzioni alternative, bruciano, ricambiano nonostante tutto, quindi allontanati, rifuggi con tutto te stesso ciò che non è autentico, licenziati dalle passioni mediocri e incapaci di nutrirti e dissetarti, licenziati con un liberatorio dito medio.

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