lunedì 7 aprile 2014

Ci sei e ti basta!



Buongiorno mondo!!! Oggi Voglie Letterarie è pimpa, che non è il cartone buffo che guarda mia nipote, no, no!! E' pimpa e basta, abbreviativo di pimpante! Sono felice senza un vero perchè, poi spiegatemi un pò se bisogna essere felici solo se c'è un perchè, se qualcosa va bene, se ho un lavoro che mi gratifica, se ho un compagno, se ho... ! Ecco l'errore di base dove sta, finalizzare la felicità a qualcosa che abbiamo o a qualcosa che ci manca. Cosa c'è e cosa non c'è, chi c'è e chi non c'è, è solo affar mio! Sarò di certo meno figa di un Raz Degan nello spot " sono solo fatti miei", ma direi che il senso è questo qua! Basta prescindere da cosa c'è, c'è una vita, tua tutta da vivere a pieno, sei in perfetta salute, e per di più il sole è alto nel cielo oggi, fossilizzarsi su quello che di materiale hai o ti manca, bè è uno spreco serio. Io stamattina mi sono svegliata col piede destro, quello giusto, e non perchè " Ho", ma perchè è esattamente così che mi va di sentirmi. E' una fantastica sensazione sentire affiorare credo dalle viscere un'energia bellissima, sentire il sangue che ti corre nelle vene e sapere di avere una giornata densa di cose davanti, ma proprio densa densa.. eppure ti svegli e ti va di ballare da sola nella stanza, e poi arrivi in ufficio, guardi l'agenda, non vedi serie scadenze, la richiudi, e ti va di scrivere. punto. scrivere. Ho ricevuto delle chiavi, oggi. le chiavi si, che sono importanti, le chiavi aprono una porta, dalla fiducia alla serratura, le chiavi simboleggiano un far parte di qualcosa, per quanto?.. Non lo so, non me lo sto chiedendo, quest'anno qui ne ho ricevute due di chiavi e mi vanno benissimo, oggi ancor prima di scendere dalla macchina per andare in ufficio, qualcuno me ne ha consegnato un piccolo mazzo, una grande, del portone principale d'ingresso, e tre più piccole che aprono porte, che mi portano in qualche posto, ora. Più chiavi indicano più porte da aprire, più posti da vivere, è come sentirsi a casa e al contempo liberi di andare. Una chiave è sicurezza e indipendenza, è un inizio. Amo gli inizi, mi mettono in circolo, mi sento in gioco. Porte che si aprono e chiavi che consegni e le chiudono, ti richiudi quelle porte alle spalle e non le riapri più, lì ci sei già stato e sai che quelle chiavi non ti servono. E in questo preciso momento ti arriva da una stanza dell'ufficio quella canzone che ti piace, " You would never know" di Imany e senti che tutto è perfetto, che nulla potrebbe essere più perfetto di così, anche se hai tutto o non hai niente. ci sei e ti basta!

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