lunedì 19 agosto 2013

Il cammello va dalla morosa.

... il mio piccolo blog pare abbia deciso di farsi una vacanza. In fondo siamo al 19 di agosto e il mio bel cammello è rimasto ancora in Lapponia. Mi comunicava giusto ieri che ha una gran voglia di tornare nel deserto e di farsi un pò di meritate vacanze anche lui. 
Vuol rivedere la morosa, sono mesi che si sentono a distanza, e adesso, a ragione, ha voglia di rotolarsi un pò  con lei nella sabbia, pare sia stufo della Lapponia.
Insomma mi si è licenziato in tronco e senza troppo margine di preavviso, e non mi resta che lasciarlo andare, non ha proprio voglia di scrivere o pubblicare alcunchè e vuole starsene in panciolle nel Sahara a sorseggiare il thè caldo delle sei e ad amoreggiare in santa pace. Di fronte a cotanto entusiasmo non ho potuto trattenerlo, per quanto mi sia spesa in inviti nel Salento, gli ho prospettato un mare senza eguali tra spiagge e scogliere, di arrostirsi e poltrire al sole per tutto il santo giorno, di abbuffarsi di pesce in tutte le salse, un aperitivo easy e alternativo al fico d'india, di uscire con qualche cammella niente male scesa nel salento per le vacanze, e intravista sul litorale spiaggiata a dorarsi al sole, e ancora altri programmini salentini appetibili, ma il mio caro cammello vuole rivedere la sua morosa e starsene beato tra le dune di sabbia di casa sua.
Insomma pare che si limiterà a riproporvi qualche vecchio post di tanto in tanto per non farsi mancare troppo, ma depone il pc nella saccoccia e vi saluta a settembre. Spera di avervi quantomeno emozionato, se non emozionato, intrattenuto, spera di aver rappresentato una curiosa tregua per il vostro tedio, spera che vi mancherà.
Spera inoltre che smetterà di starsene in Lapponia, e qui chi frequenta il blog sa di cosa parlo, perchè poi si crea un certo feeling, una filosimpatia, insomma si tesse spontaneamente un filo, quasi immaginario e impercettibile che lega le persone, che lega le cose, che lega un lettore curioso a visitare un blog, un blog simpatico che si propone e si ripropone di non dilungarsi troppo, di non prendersi troppe digressioni dall'argomento che tratta, ma poi si propone e si ripropone e basta, pare resti in Lapponia, a buon intenditor... !.. Io ho imparato a fidarmi dei fili che non vedi e che ti legano a qualcosa o a qualcuno, sono così sottili che non ti è dato di vederli subito, non te ne accorgi, forse non vuoi, forse non ti conviene, poi però vedi che nonostante il tempo che passa, le cose che passano, le persone che passano, ci sono dei fili che restano e legano, e la cosa strana è che tu non hai fatto il benchè minimo sforzo per farli restare. Io mi auguro che un qualche filo che vi leghi a qualcosa o a qualcuno ci sia, mi auguro che ci sia anche per me, perchè questo senso di appartenenza e libertà insieme è fantastico, il filo c'è ma non lo vedi. Chissà... io mi sono legata al mio cammello che ora se ne va dalla morosa, so che tornerà e quindi intanto vado al mare ma lo aspetto carico di idee, di emozioni, di storie da raccontare qui nel mio blog a settembre!!! Ciao Cammello, torna presto!...Post- scriptum: Aspettatevela sempre però qualche sua sorpresa!

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